Chi è Luciano Zanin, Consulente IT per le PMI

Mi chiamo Luciano Zanin e mi occupo di informatica aziendale da oltre 25 anni.

Ho deciso di dedicarmi a questo settore non per caso ma per precisa vocazione, perché i computer mi hanno appassionato fin da piccolo. Il mio primo computer è stato il Sinclair Spectrum ZX 81 e correva l'anno 1983 credo e ho attivato la mia prima linea Internet nel 1991 praticamente non appena in Italia è diventato possibile farlo.

L'informatica e la tecnologia sono da sempre il mio interesse, sia a livello aziendale che a livello personale.
Nella mia storia professionale non ho ricoperto solo un ruolo tecnico: sono stato anche imprenditore e titolare della mia azienda, un'esperienza che mi ha dato una visione completa e concreta delle dinamiche aziendali. Questo mi distingue da molti altri consulenti IT e tecnici informatici: non mi occupo solo di tecnologia, ma comprendo perfettamente le esigenze pratiche di ogni reparto aziendale – dal commerciale al marketing alla produzione, dall’amministrazione al supporto post-vendita.

Un altro tratto distintivo che è forte in me è la predisposizione e la ricerca del risultato e della sostanza.
Quello che ho sempre trovato più interessante e appassionante nell'informatica è il fatto che abbinando software e modalità intelligenti di lavoro si riescano a risolvere problemi pratici.
Per me l'informatica ha senso quando risolve situazioni reali, concrete; quando aiuta a velocizzare, a lavorare in modo più preciso, affidabile e più veloce.

Sono un forte sostenitore dell'idea di usare intelligenza e buon senso prima dei soldi: prima di spendere grosse cifre in strumenti e prodotti spesso sovradimensionati e complessi valuto sempre se una situazione si può risolvere od ottimizzare in modo furbo, con ingegno e buon senso (...e competenza). Efficacia ed efficienza molte volte si ottengono anche con poca spesa.

Oggi, con il brand Augeo, mi rivolgo in particolare alle piccole e medie imprese (PMI), da 1 a 40-50 postazioni di lavoro, che sentono di non sfruttare appieno il potenziale dell’IT ma non sanno cosa o come fare per migliorare.
Ed è qui che mi sento di poter fare la differenza.